Gli endorsement per il Cantiere delle donne: il sostegno di Elisabetta Casellati

Il sostegno della Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati alla rivoluzione gentile del Cantiere delle donne  nella “sua Padova”

Riscuote sempre più successo e seguito il Cantiere delle donne, gruppo nato quasi per caso a Padova a fine gennaio tra colleghe giornaliste per confrontarsi con altre donne e professioniste su come migliorare la società, aggiungendo una visione “in rosa”.

Forti di molte prese di posizione e temi di confronto lanciati alle altre donne e alla società, primo tra tutte il “diamo una risposta ai bambini, adolescenti e alle famiglie” post fase 1 e di conseguenza alle donne, il gruppo, che trova sede su facebook è cresciuto fino ad arrivare quasi alle 6000 unità ma molti sono anche gli endorsement che arrivano dal mondo della cultura, della politica e dell’imprenditoria. L’ultimo porta la firma nientemeno che della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, che ha scritto una lettera appassionata alle fondatrici.

Ho appena appreso con grande interesse la vostra iniziativa di alimentare uno spazio al femminile per promuovere un confronto aperto sul ruolo delle donne nella società contemporanea – scrive al Cantiere la presidente -. E’ questo un tema che mi sta particolarmente a cuore e sono davvero contenta che il nuovo “cantiere delle donne sia nato proprio a Padova, nella mia città e che da Padova abbia raccolto adesioni in tutta Italia in un momento molto delicato per le nostre prospettive future. Dall’inizio della pandemia– prosegue nella lettera – ho sottolineato a più riprese l’esigenza di non sottovalutare l’impatto che alcune delle misure legate all’emergenza, a partire dal lavoro agile, rischiano di produrre sul cammino di emancipazione femminile. Abbiamo oggi più che mai bisogno di una rivoluzione gentile che sappia guardare con concretezza alle difficoltà, ai bisogni e alle aspirazioni delle donne, costantemente divise tra famiglia e lavoro e ancora troppo spesso schiacciate da una parità di genere solo formale.

Sono certa– conclude Elisabetta Casellati, salutando tutto il Cantiere e augurando il successo alle iniziative che saranno intraprese dalla community –che il vostro spazio di dibattito saprà offrire un percorso di riflessione individuale e collettivo molto utile e stimolante e che non mancheranno occasioni future per conoscerci e condividere opinioni e proposte”.

Nel mondo politico il gruppo ha ricevuto la benedizione in maniera bipartisan anche da Emma Bonino, paladina dei diritti al femminile. E prima ancora dell’assessore veneto al Lavoro e alla Formazione Elena Donazzan, lieta di poter ragionare e confrontarsi con un gruppo di donne intelligenti. E ancora le parlamentari Simonetta Rubinato e Sara Moretto (Italia Viva). Così come ha incontrato l’assessore alle politiche di genere del Comune di Padova Marta Nalin per parlare di parità di genere.

Sostegno al cantiere è arrivato non solo dal mondo politico, ma anche dal mondo della cultura. La giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel, Cinzia Leone, ha donato una tavola al cantiere, che raffigura proprio una donna “di cantiere” al lavoro.

Madrina del sodalizio (tutto femminile, ma apertissimo al contributo degli uomini) la prima ad essere stata invitata ad un incontro dal vivo, saltato a causa del Covid, la scrittrice Ritanna Armeni, tornata per un piacevole “live” sulla piattaforma zoom. E grande feeling c’è stato anche con Paola Tavella, autrice del libro salvavita “Il sesso magico”.

Tra le protagoniste degli incontri che animano i lavori del Cantiere anche Nausicaa Orlandi, già presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, chiamata da pochi giorni a far parte del Comitato tecnico-scientifico che fornisce supporto al capo del dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli. Nausicaa è una delle iscritte al Cantiere che riunisce professioniste apprezzate in diversi ambiti.

Il gruppo ha incontrato anche altre donne collegate in tutta Europa per capire come sta andando la ripartenza, dalle scuole all’economia, alla salute, ai servizi per le famiglie. Il prossimo aggiornamento live è previsto per il 3 giugno e aperto a tutte le donne del cantiere.

Tanti confronti ma anche servizi veri proposti alle iscritte, come consulenze di lavoro, psicologhe, avvocate.

La lettera inviata al Cantiere delle donne da Elisabetta Casellati